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ESEGUITE IN PROCESSIONE - Schede monografiche (1)

2) CONZA SIEGGE di Vincenzo Valente

Fu composta dal Maestro Vincenzo Valente nel 1857.
In origine si chiamava “Pianto Antico”.
Si vuole che il Maestro fosse insoddisfatto per non essere riuscito a trovare un degno finale alla propria composizione.
Dopo una notte insonne, appena scomparse le tremule luci delle stelle, sentì gridare più volte: “u conzasiegge! ... u conzasiegge! ...”
Era il richiamo di un ambulante riparatore di sedie il quale, appena giorno, vagava per le strade ancora deserte della città in cerca di lavoro.
Per il Valente (che allora abitava in via Amente) il grido, quasi un dolce lamento, offrì l’ispirazione per terminare subito la marcia funebre, da allora chiamata “U Conzasiegge”.
Viene eseguita tradizionalmente all’uscita di Cristo Morto dalla chiesa di Santo Stefano.
E’ la marcia più antica del repertorio locale e nei libretti dell’ Arciconfraternita della Morte è contrassegnata con il numero 9.
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- Il testo è a cura del prof. Cosmo Tridente.
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Dal blog "La mia Settimana Santa" (18 maggio 2009):
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a cura di Pasquale Magarelli